LO SPIRITO È DI TUTTI
José Antonio PagolaJn 20, 19-23
La nostra vita è fatta di molteplici esperienze. Piaceri e dispiaceri, riuscite e fallimenti, luci e ombre vanno intessendo il nostro vivere quotidiano riempiendoci di vita od opprimendo il nostro cuore.
Ma spesso non siamo capaci di percepire tutto quello che c’è dentro di noi. Quello che captiamo con la nostra coscienza è solo una piccola isola nel mare molto più ampio e profondo della nostra vita. A volte ci sfugge anche quello che è più essenziale e decisivo.
Nel suo bellissimo libro L’esperienza dello Spirito, K. Rahner ci ha ricordato con vigore quella «esperienza» radicalmente diversa che si dà sempre in noi, sebbene passi molte volte inavvertita: la presenza viva dello Spirito di Dio che lavora dal di dentro il nostro essere.
Un’esperienza che resta, quasi sempre, come nascosta da molte altre che occupano il nostro tempo e la nostra attenzione. Una presenza che resta come repressa e occulta sotto altre impressioni e preoccupazioni che s’impadroniscono del nostro cuore. Quasi sempre ci sembra che il grande e il gratuito deve essere sempre qualcosa di poco frequente, ma, quando si tratta di Dio, non è così. C’è stata, in certi settori del cristianesimo, una tendenza a considerare questa presenza viva dello Spirito come qualcosa di riservato piuttosto a persone elette e scelte. Un’esperienza propria di credenti privilegiati.
Rahner ci ha ricordato che lo Spirito di Dio è sempre vivo nel cuore dell’essere umano perché lo Spirito è semplicemente la comunicazione dello stesso Dio nel più intimo della nostra esistenza. Questo Spirito di Dio si comunica e si dona, anche lì dove apparentemente non accade nulla. Lì dove si accetta la vita e si adempie con semplicità all’obbligo grave di ogni giorno.
Lo Spirito di Dio continua a lavorare silenziosamente nel cuore della gente normale e semplice, in contrasto con l’orgoglio e le pretese di coloro che si sentono in possesso dello Spirito.
La festa di Pentecoste è un invito a cercare questa presenza dello Spirito di Dio in tutti noi, non per presentarla come un trofeo che possediamo di fronte ad altri che non sono stati eletti, ma per accogliere questo Dio che è alla fonte di ogni vita, per molto piccola e povera che possa apparirci.
Lo Spirito di Dio è di tutti, perché l’Amore immenso di Dio non può dimenticare nessuna lacrima, nessun gemito né anelito che sgorghi dal cuore dei suoi figli e delle sue figlie.
José Antonio Pagola
Traduzzione: Mercedes Cerezo
Publicado en www.gruposdejesus.com