ABIAMO BISOGNO DI PREGARE
José Antonio PagolaForse la più grande tragedia dell'uomo di oggi è la sua crescente incapacità di pregare: stiamo dimenticando cos'è pregare. Le nuove generazioni abbandonano le pratiche religiose e le preghiere che hanno alimentato la fede dei loro padri. Abbiamo ridotto il tempo dedicato alla preghiera e alla riflessione interiore. A volte vengono completamente escluse dalla nostra vita.
Ma non è questa la cosa più grave. Sembra che le persone stiano perdendo la capacità del silenzio interiore. Non sono capaci di ritrovare il loro essere profondo. Distratte da mille sensazioni, stanche interiormente, incatenate a un ritmo di vita oppressivo, abbandonano l'attitudine orante davanti a Dio.
D'altra parte, in una società che accetta come criterio quasi unico l'efficacia, il rendimento o l'utilità immediata, la preghiera rimane svalutata come se fosse una cosa inutile. Si afferma con molta facilità che quello che conta è «la vita», come se la preghiera appartenesse al mondo della «morte».
Abbiamo però bisogno di pregare. Non è possibile vivere in pienezza la fede cristiana né la vocazione umana se non siamo abbastanza nutriti interiormente. Prima o poi la persona sente l'insoddisfazione che provoca nel cuore umano il vuoto interiore, la trivialità del vivere quotidiano, la noia della vita o l'assenza di comunicazione con il Mistero.
Abbiamo bisogno di pregare per trovare silenzio, serenità e riposo, che ci permettano di sostenere il ritmo del nostro fare quotidiano. Abbiamo bisogno di pregare per vivere in maniera lucida e vigilante in una società superficiale e disumanizzante.
Abbiamo bisogno di pregare per guardare in faccia la nostra realtà ed essere capaci di fare un'autocritica personale sincera. Abbiamo bisogno di pregare per liberarci man mano di quanto ci impedisce di essere più umani. Abbiamo bisogno di pregare per vivere davanti a Dio con un atteggiamento più festoso, riconoscente e creativo.
Beati quelli che anche oggi sono capaci di sperimentare nel profondo del loro essere la verità delle parole di Gesù: «Chi chiede sta ricevendo, chi cerca sta trovando, e a chi bussa e gli stanno aprendo».
José Antonio Pagola
Traduzione: Mercedes Cerezo
Publicado en www.gruposdejesus.com