IL FUOCO CHE CI HA PORTATO GESÙ
José Antonio PagolaNei cammini della Galilea Gesù si sforzava per contagiare gli altri il «fuoco» che ardeva nel suo cuore. Nella tradizione cristiana ci sono diverse tracce del suo desiderio. Luca lo raccoglie così: «Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso!». Più tardi, un evangelo apocrifo ricorda un'altra frase che può essere di Gesù: «Chi è vicino a me è vicino al fuoco. Chi è lontano da me è lontano dal Reino».
Gesù vuole che il fuoco che porta dentro di sé si accenda veramente, che nessuno lo spenga, che si propaghi per tutta la tutta la Terra e che il mondo intero arda. Chi si avvicina a Gesù con gli occhi aperti e il cuore sveglio, scopre man mano che il «fuoco» che brucia nel suo interiore è la passione per Dio e la compassione per quelli che soffrono. È questo che lo spinge a compiere la sua opera e gli fa vivere cercando il Regno di Dio e la sua giustizia fino alla morte.
La passione per Dio e per i poveri procede da Gesù, e soltanto si accende nei suoi seguaci a contatto con il suo Evangelo e il suo spirito rinnovatore. Va al di là dalle cose convenzionali. Non ha niente a che vedere con la routine del buon ordine e la freddezza delle norme. Senza questo fuoco la vita cristiana si estinguerebbe.
Il grande peccato dei cristiani sempre sarà lasciare che questo fuoco di Gesù si spenga. A cosa serve una Chiesa di cristiani comodamente istallati nella vita, senza nessuna passione per Dio e senza compassione per quelli che soffrono? Il mondo avrebbe forse bisogno di cristiani incapaci di attirar, di dare luce e offrire calore?
Le parole di Gesù ci invitano a lasciarci accendere dal suo Spirito senza perderci in questioni secondarie o marginali. Chi non si è lasciato briciare da Gesù, ancora non conosce la forza trasformatrice che egli voleva introdurre nella Terra. Può praticare correttamente la religione cristiana, ma ancora non ha scoperto la parte più appassionate dell'Evangelo.
José Antonio Pagola
Traduzione: Mercedes Cerezo
Publicado en www.gruposdejesus.com