PREGARE DAL DUBBIO
José Antonio PagolaNel credente possono sorgere dei dubbi su come capire un'affermazione biblica concreta o un aspetto concreto del dogma cristiano. Si tratta di questioni che richiedono un chiarimento.
Ci sono però persone che sperimentano un dubbio più radicale, che poi riguarda tutti. Da una parte sentono che non possono o non devono abbandonare la propria religione, dall'altra non sono capaci di pronunziare quel «sì» totale che implica la fede.
Chi si trova così sente, in generale, un malessere interiore che non gli permette affrontare serenamente la sua situazione. Si può anche sentire colpevole. Cosa mi è successo per arrivare a questo? Che cosa posso fare in momenti così? Forse la prima cosa da fare sarebbe vedere davanti a Dio in maniera positiva questa situazione.
Il dubbio ci fa sentire incapaci di «possedere» la verità. Nessun essere umano «possiede» la verità ultima di Dio. Qui non servono le certezze che ci sono utili in un'altra situazione della vita. Davanti al mistero ultimo dell'esistenza, dobbiamo camminare con umiltà e sincerità.
Il dubbio, d'altra parte, mette alla prova la mia libertà. Nessuno può rispondere per me. Sono io davanti alla mia propria libertà e devo dire un «sì» o un «no».
Per questa ragione, il dubbio può essere il migliore strumento per risvegliare una fede infantile e superare un cristianesimo convenzionale, L'essenziale non è trovare risposte alle mie domande concrete, ma chiedermi che orientamento vorrei dare alla maia vita. Desidero veramente trovare la verità? Sono pronto a lasciarmi interpellare dalla verità del Vangelo? Preferisco vivere senza cercare nessuna verità?
La fede nasce dal cuore sincero che si ferma ad ascoltare Dio. Come Dice il teologo catalano E. Vilanova, «la fede non si trova nelle nostre affermazioni o nei nostri dubbi. È aldilà di tutto questo: nel cuore... che nessuno, se non Dio, conosce».
L'importante è vedere se il nostro cuore cerca Dio o piuttosto gli sfugge. Malgrado tutti gli interrogativi e i dubbi, se veramente cerchiamo Dio, potremo sempre dire, dal fondo del nostro cuore, quella preghiera dei discepoli: «Signore, aumenta la nostra fede». Chi prega così è già un credente.
José Antonio Pagola
Traduzione: Mercedes Cerezo
Publicado en www.gruposdejesus.com