VE PASSANO DAVANTI
José Antonio PagolaLa parabola è così semplice che sembrerebbe poco degna di un grande profeta come Gesù. Non è indirizzata, però, a un gruppo di bambini che gioca attorno a lui, ma ai «capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo», che l'assillano quando si avvicina al Tempio.
Secondo il racconto, un padre chiede a due dei suoi figli di andare a lavorare nella sua vigna. Il primo risponde aspramente. «Non ne ho voglia», ma non dimentica l'appello del padre e, alla fine va a lavorare alla vigna. Il secondo reagisce con una grande disponibilità: «Sì, signore», ma tutto rimane lì, non sono che parole. Nessuno lo vedrà lavorando nella vigna.
Il messaggio della parabola è chiaro. Persino i dirigenti religiosi che ascoltavano Gesù sono d'accordo. Davanti a Dio quello che importa non è «parlare», ma «fare». Per compiere la volontà del Padre del cielo, la cosa decisiva non sono le parole, le promesse, le preghiere, ma la vita quotidiana.
L'interpretazione di Gesù è sorprendente. Le sue parole non potrebbero essere più dure. Soltanto le raccoglie l'evangelista Marco, ma non c'è dubbio che provengano da Gesù. Soltanto lui aveva questa libertà di fronte ai dirigenti religiosi: «I pubblicani e le prostitute vi passeranno avanti nel Regno di Dio».
Gesù parlava a partire dalla sua propria esperienza. I dirigenti religiosi hanno detto «sì» a Dio. Sono i primi a parlare di lui, della sua Legge del suo Tempio. Ma quando li chiama a «cercare i Regno di Dio e la sua giustizia», si chiudono al suo messaggio e non intraprendono questo cammino. Dicono «no» a Dio con la loro resistenza a Gesù.
Gli esattori delle imposte e le prostitute avevano detto «no» a Dio. Vivono fuori dalla legge, sono esclusi dal Tempio. Quando Gesù offre loro l'amicizia di Dio, però, ascoltano la sua chiamata e vanno verso la conversione: Per Gesù non c'è dubbio: il pubblicano Zaccheo, la prostituta che gli ha bagnato i suoi piedi con le lacrime e tanti altri... passeranno davanti nel «cammino del Reno di Dio».
In questo cammino passano davanti a quelli che non fanno solenni professioni di fede, ma quelli che si aprono a Gesù e fanno passi concreti di conversione al progetto del Padre.
José Antonio Pagola
Traduzione: Mercedes Cerezo
Publicado en www.gruposdejesus.com