DURA CRITICA AI CAPI RELIGIOSI
José Antonio PagolaLa parabola dei «vignaioli omicidi» è senza dubbio, la più dura che Gesù abbia pronunziato contro i capi religiosi del suo popolo. Non è facile arrivare al racconto originale, ma, probabilmente, non era molto diverso di quello che leggiamo nella tradizione evangelica.
I protagonisti più importanti sono, senza dubbio, i contadini che lavoravano nella vigna. Il loro atteggiamento è sinistro. Non somigliano per nulla al padrone che si occupa della vigna con sollecitudine e amore perché non le manchi nulla.
Non accettano il signore proprietario della vigna. Vorrebbero essere i proprietari assoluti. Uno dietro l'altro, eliminano i servi che manda loro con una pazienza incredibile. Nemmeno rispettano suo figlio. Quando arriva, lo «cacciarono fuori dalla vigna» e l'uccisero. La loro ossessione era «appropriarsi della eredità».
Cosa potrebbe fare il padrone della vigna? Farla finita con quei vignaioli e dare la vigna ad altri che «gli consegnino il frutto». La conclusione di Gesù è tragica: «io vi dico: a voi sarà tolto il Regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti».
Dopo la distruzione di Gerusalemme nell'anno 70, la parabola fu letta come una conferma che la Chiesa aveva preso il posto d'Israele, ma senza interpretare che nel «nuovo Israele» fosse garantita la fedeltà al padrone della vigna.
Il Regno di Dio non appartiene alla Chiesa. Non appartiene alla gerarchia. Non è proprietà dei teologi. Il suo unico padrone è il Padre. Nessuno si può sentire proprietario della sua verità né del suo spirito. Il Regno di Dio è «nel popolo che produce i sui frutti» di giustizia, compassione e difesa degli ultimi.
La più grande tragedia che può accadere al cristianesimo di oggi e di sempre è che uccida la voce dei profeti, che i sommi sacerdoti si sentano padroni della «vigna del Signore» e che, tutti insieme, cacciamo il Figlio «fuori», affogando il suo Spirito. Se la Chiesa non risponde alle aspettative del suo Signore, Dio aprirà nuovi cammini di salvezza nei popoli capaci di dare frutti.
José Antonio Pagola
Traduzione: Mercedes Cerezo
Publicado en www.gruposdejesus.com