ANCHE OGGI È POSSIBILE ASCOLTARE DIO
José Antonio PagolaLo dicono gli studi. La religione è in crisi nelle società sviluppate di Occidente. Sono sempre meno quelli che s'interessano dalle credenze religiose. Le riflessioni dei teologi nos hanno appena un eco lontano. I giovani abbandonano le pratiche religiose. La società va verso un'indifferenza crescente.
C'è, però una cosa che noi credenti non dobbiamo mai dimenticare: Dio non è in crisi. Questa Realtà suprema verso la quale puntano tutte le religioni, e che ha in ciascuna un nome differente, è sempre viva e operante. Anche oggi Dio è in contatto diretto con ogni essere umano. La crisi delle cose religiose non può impedire che Dio continui a offrirsi a ogni persona nel profondo mistero della sua coscienza.
La parabola degli «invitati alle nozze» ce lo ricorda in maniera espressiva. Dio non esclude nessuno. Solo desidera che la storia umana finisca in una festa gioiosa. Il suo unico desiderio è che la sala spaziosa del banchetto si riempia d'invitati. Tutto è pronto. Nessuno può impedire che Dio faccia arrivare a tutti il suo invito.
È vero che la chiamata religiosa trova il rifiuto in non pochi, ma questo invito non si ferma. Possono ascoltarlo tutti, «buoni e cattivi», quelli che vivono «nella città» e quelli che si sono persi «nei crocicchi delle strade». Ogni persona che ascolta la chiamata del bene, dell'amore e della giustizia sta accogliendo Dio.
Penso a tante persone che ignorano quasi tutto di Dio. Conoscono soltanto una caricatura del fatto religioso. Non immagineranno mai «la gioia di credere». Sono sicuro che Dio è vivo e operante nel più intimo del loro essere. Sono convinto che molti possono accogliere l'invito di Dio nei cammini che a me sfuggono.
José Antonio Pagola
Traduzione: Mercedes Cerezo
Publicado en www.gruposdejesus.com