IN PIENO DESERTO
José Antonio PagolaI grandi movimenti religiosi di solito sono nati nel deserto. Sono gli uomini e le donne del silenzio e della solitudine che, nel vedere la luce, possono diventare maestri e guide dell'umanità. Nel deserto non sono possibili le cose superflue. Nel silenzio solo si percepiscono solo le domande essenziali. Nella solitudine sopravvivono solo quelli che si nutrono delle cose interiori.
Nel quarto Evangelo, il Battista viene ridotto all'essenziale. Non è il Messia né Elia tornato alla vita, né il Profeta atteso. È Es «la voce che grida nel deserto». Non ha potere politico, non possiede nessun titolo religioso. Non parla nel tempio o nella sinagoga. La sua voce non nasce dalla strategia politica né dagli interessi religiosi. Proviene da quello che ascolta l'essere umano quando approfondisce l'essenziale.
Il presentimento del Battista potrebbe riassumersi così: «C'è qualcosa di più grande, più degna e più ricco di speranza di ciò che stiamo vivendo. La nostra vita deve cambiare dalla radice». Non è sufficiente frequentare le sinagoghe sabato dopo sabato, non serve a nulla leggere in modo abitudinario i testi sacri, è inutile offrire regolarmente i sacrifici prescritti dalla Legge. Qualsiasi religione in se stessa non dà vita. Bisogna aprirsi al Mistero del Dio vivo´
In questa società dell'abbondanza e del progresso risulta sempre più difficile ascoltare una voce che venga dal deserto. Quello che si sente è la pubblicità delle cose superflue, la divulgazione delle cose triviali, le chiacchiere dei politici prigionieri della loro strategia, e persino discorsi religiosi interessati.
Qualcuno potrebbe pensare che non è più possibile conoscere testimoni che ci parlino dal silenzio e dalla verità di Dio. Non è così. Nel deserto della vita moderna possiamo trovare persone che trasmettono saggezza e dignità, perché non vivono del superfluo. Persone semplici, molto umane. Non dicono molte parole. Parla la loro vita.
Ci invitano, come il Battista, a lasciarci «battezzare», a sommergerci in una vita differente, a ricevere un nome nuovo, «rinascere» per non sentirci un prodotto di questa società né figli dell'ambiente, ma figli e figlie amati da Dio.
José Antonio Pagola
Traduzione: Mercedes Cerezo
Publicado en www.gruposdejesus.com