L'ESSENZIALE DEL CREDO
José Antonio PagolaLungo i secoli, i teologi cristiani hanno fatto studi profondi sulla Trinità. Molti cristiani dei nostri giorni, però, non arrivano a capire cosa c'entrano con la loro vita queste ammirevoli dottrine.
Sembra che oggi abbiamo bisogno di sentire parlare di Dio con parole umili e semplici, che tocchino il nostro povero cuore confuso e scoraggiato, e incoraggino la nostra fede vacillante. Forse abbiamo bisogno di recuperare l'essenziale del nostro Credo per imparare a viverlo con una gioia nuova.
«Credo in Dio Padre, creatore del cielo e della terra». Non stiamo soli davanti ai nostri problemi e i nostri conflitti. Non siamo stati dimenticati. Dio è nostro amato «Padre». È così che lo chiama Gesù e così lo chiamiamo anche noi. Egli è l'origine e la meta della nostra vita. Ha creato tutti noi solo per amore, e ci aspetta con cuore di Padre alla fine del nostro pellegrinaggio su questo mondo.
Oggi il suo nome è dimenticato e negato da molti. Le nuove generazioni si stanno allontanando da lui e noi credenti non sappiamo contagiare la nostra fede ma Dio continua a guardare tutti con amore. Anche se viviamo pieni di dubbi, non dobbiamo perdere la fede in questo Dio, Creatore e Padre, perché allora avremmo perso la nostra speranza.
«Credo in Gesù Cristo, Suo unico Figlio, nostro Signore». È il gran regalo che Dio ha fatto al mondo. Egli ci ha detto com'è il Padre. Per noi, Gesù non sarà mai un uomo come gli altri. Guardando Gesù vediamo il Padre: nei suoi gesti vediamo la sua tenerezza e la sua comprensione. In lui possiamo sentire Dio umano, vicino, amico.
Questo Gesù, il Figlio amato di Dio, ci ha incoraggiato a costruire una vita più fraterna e felice per tutti. È questo che vuole il Padre. Ci ha anche indicato il cammino: «Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso». Se dimentichiamo Gesù, chi occuperà il suo vuoto? Chi ci potrà offrire la sua luce e la sua speranza?
«Credo nello Spirito santo, che è Signore e dà la vita». Questo mistero di Dio non è una cosa lontana. È presente in ciascuno di noi. Lo possiamo percepire come Spirito che dà vita alla nostra vita; come amore che ci guida verso quelli che soffrono. Questo Spirito è la cosa migliore che abbiamo dentro di noi.
È una grazia enorme poter camminare per la vita battezzati nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo. Non dobbiamo dimenticarlo.
José Antonio Pagola
Traduzione: Mercedes Cerezo
Publicado en www.gruposdejesus.com